Problematiche di salute e patologie 💉

.COME RICONOSCERLE, PREVENIRLE ED INTERVENIRE

Non c’è dubbio che alla base della salute delle cocorite c’è una corretta ed equilibrata alimentazione, una cura dell’igiene e una buona sistemazione, in mancanza di ciò come ogni essere vivente può ammalarsi e dobbiamo fare molta attenzione perchè a differenza di altri animali quando riscontriamo dei sintomi di malessere può essere già troppo tardi!

Infatti in natura per difendersi dai predatori non si mostrano mai deboli o malati quindi dobbiamo essere bravi e scrupolosi nel vegliare su di loro e nel riconoscere con buon occhio se qualcosa non va, per aiutarvi in questo voglio elencarvi alcuni dettagli a cui fare attenzione e che indicano un malessere:

  • comportamento diverso dal solito: se una cocorita mostra apatia, stanchezza, svogliatezza, non gioca, i suoi movimenti sono lenti, dorme più del normale, mangia poco o mangia troppo ma è comunque magro, oppure un dimagrimento improvviso; Voglio ricordare anche che ogni pappagallino ha il suo carattere, ci sono quelli più giocosi e attivi e quelli che sono più pigri, quindi per capire in tempo se qualcosa non va è importante imparare a conoscerli individualmente!
  • feci anormali: in genere dei bisognini normali sono verdi all’esterno e bianchi all’interno, ne troppo morbidi ne troppo duri e inodore, dove la parte scura è la materia fecale, la parte bianca è detta urati e infine un pochino di liquido trasparente che è l’urina, che viene espulsa insieme alle feci. Se notiamo cambiamenti di consistenza, colore o odori strani e sgradevoli c’è qualcosa che non va e dobbiamo rivolgerci al veterinario per un controllo e un analisi delle feci; Per aiutarvi nell’individuare possibili problematiche vi espongo di seguito alcuni casi particolari, se ad esempio le feci si presentano:
    • con urati più voluminosi della materia fecale potrebbe indicare che la dieta è carente di vitamine e troppo proteica, bisogna quindi intervenire in tal senso e arricchirla con alimenti freschi e diminuire gli alimenti proteici come pastoni all’uovo e simili;
    • molli, voluminose e con urina abbondante può essere normale nelle diete ricche di frutta o nelle femmine in cova e nei pulli non svezzati, in altri casi meglio indagare su eventuali patologie;
    • voluminose e con residui non digeriti di cibo sono senz’altro sintomo di un problema e possono essere tante le cause per cui è senz’altro meglio indagare clinicamente;
    • liquide e abbondanti si tratta di diarrea dovuta ad un abuso di verdure e frutta oppure in caso di spaventi e agitazione, nei casi lievi si può risolvere aggiungendo qualche goccia di limone nel beverino e fornendo un probiotico che aiuta a riequilibrare la flora batterica e migliorare le funzioni intestinali, se poi il problema persiste sarà necessario un controllo veterinario;
    • molli e con urati di un colore anomalo che potrebbe essere giallo, verdastro/senape o marrone, è sintomo di gravi problemi di mal nutrizione o di una patologia epatica e occorre indagare clinicamente;
    • con presenza di sangue è sintomo di patologie o lesioni interne e occorre indagare clinicamente;
    • di colore nero potrebbe indicare la presenza di sangue ed è quindi sintomo di una possibile emorragia intestinale o gastrica e occorre indagare clinicamente;
    • con urati o urine di colore rosso/ruggine indicano un avvelenamento da metalli pesanti ed occorre rivolgersi al veterinario per valutare la gravità e stabilire la cura più idonea;
    • con urina abbondante caso definito poliuria, può essere normale se il soggetto è spaventato o agitato ma può anche essere sintomo di patologie ed è quindi opportuno indagare se il problema è costante;
    • con urine verdi è sintomo di iniziali problemi epatici ed è consigliabile usare integratori naturali disintossicanti come ad esempio il cardo mariano e indagare clinicamente su eventuali cause batteriche per potterhead curare;
    • con urine gialle è sintomo di gravi problemi epatici e come sopra si può aiutarla con dei disintossicanti naturali e valutando con il veterinario una cura adatta;
    • con urine arancioni o marroncine è sintomo di una seria patologia epatica e come sopra occorre dopo gli esami del caso stabilire con il veterinario la cura più idonea;
    • ricoperte da una patina biancastra è sintomo di una mal nutrizione o di un malessere in corso e occorre una visita in caso il problema persiste;
    • secche o in minime quantità indicano una mal nutrizione e una disidratazione, per cui occorre integrare e migliorare la dieta anche con dei liquidi;
    • con solo urati e urina indicano un occlusione intestinale o nei casi di femmine in cova una possibile ritenzione dell’uovo, per cui è necessaria una tempestiva visita veterinaria;

Voglio ricordare che spesso l’aspetto delle feci è influenzato dall’alimentazione e può cambiare nel corso della giornata, come anche somministrare nuovi alimenti o momenti di stress possono provocare alterazioni ed è quindi importante prima di pensare al peggio fare una valutazione generale della situazione ed agire di conseguenza!

  • cambiamento nel piumaggio: se notate che il piumaggio non è come il solito, se è quasi sempre arruffato, se ha zone senza piume, crosticine sul becco o vicino agli occhi, attorno alle narici, o se vedete che fatica a respirare, che starnutisce; Ricodatevi che sono da evitare le correnti d’aria e gli sbalzi di temperatura e in caso si noti qualcosa di strano si può mettere nel beverino un pezzetto d’aglio che è un antibiotico naturale, va cambiato ogni giorno e si da per almeno 5 giorni, ma se i sintomi non sono gravi altrimenti andate subito da un veterinario!

Ricordo inoltre un altro buon rimedio naturale che è l’aceto di mele,utile per lievi problemi al gozzo, come il sospetto di un infezioni e cioè quando notiamo che il pappagallino fatica a deglutire o apre spesso il becco, bisogna metterne qualche goccia (4/5) nell’acqua del beverino. Aggiungo che in presenza di uno o più di questi sintomi è bene portare subito le cocorite da un veterinario aviario, anche se si hanno dubbi su come comportarsi chiedete aiuto e consiglio al vostro veterinario di fiducia che vi invito a trovare appena prendete delle cocorite, una semplice visita di controllo se il dottore è serio non costa molto.

E senza voler offendere nessuno invito a non fidarsi dei pareri e giudizi dei negozianti che molto spesso si rivelano poco esperti o preparati (per non dire che a volte ho sentito dire delle vere e proprie assurdità), purtroppo la maggior parte vende ma non alleva e non sanno nello specifico come si mantengono nel modo corretto questi animali, spesso nemmeno sono in grado di tenerli bene in negozi e si acquistano soggetti malati che portati a casa muoiono in poco tempo, anche per questo invito chi compra delle cocorite in negozio di fare una visita di controllo prima di portarle a casa.

.ALCUNI ESEMPI DI COCORITE MALATE

Per darvi un ulteriore aiuto nell’individuare cocorite malate vi riporto di seguito alcune foto trovate in rete, sono casi chi più chi meno gravi, ogni situazione andrebbe poi valutata a se, ma sono tutti sintomi visivi che qualcosa non va, non è molto piacevole guardarle ma può essere d’insegnamento.

Queste cocorite hanno un piumaggio arruffato che se persiste per tutta la giornata è un chiaro sintomo di malessere, in genere mostrano anche segni di apatia, sonnolenza, cinguettano meno del solito o per niente e nei casi più gravi stanno sul fondo della gabbia e smettono di nutrirsi.

In queste altre l’arruffamento è meno presente ma possiamo notare un piumaggio disordinato, sporco e unto, in alcuni casi troviamo anche scolo dalla narici, coda che batte ritmicamente, tutti segni che la cocorita non è del tutto in salute.

Questi sono alcuni casi di cocorita con la scabbia, partendo da uno lieve ad altri molto più gravi che si sono estesi dal becco e la cera al mento, la pelle intorno e sotto il becco, può arrivare anche agli occhi e se nei casi molto gravi se non curata bene comporta anche una crescita anormale del becco e la morte.

Altra cosa a cui fare attenzione e che può indicare un malessere è lo stato della zona cloaca, ovvero il didietro della cocorita, se è molto sporco di feci tanto da sporcare le piume intorno o avere residui attaccati può indicare problemi intestinali che se gravi e non curati possono portare alla morte il soggetto.


Concludo con una cocorita in salute che anche se in un primo momento potrebbe sembrare arruffata in realtà ha solo gonfiato le piume, cosa che fanno spesso molti uccelli, soprattutto in estate per far passare aria e rinfrescare la pelle, è un atteggiamento momentaneo che può ripetersi durante la giornata ma non è costante, da non scambiare quindi per un arruffamento dovuto ad un malessere che invece è continuo. Anche in inverno possono esserci dei momenti in cui il piumaggio delle cocorite ci appare più gonfio, cosa che spesso fanno per mantenere meglio il loro calore, ma non per questo vuol dire che sono malate.

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