Riproduzione 💝

Seguiamo le regole per riprodurre in salute e sicurezza le nostre cocorite

La rirpoduzione è un atto naturale e la natura prepara ogni creatura a questo evento, tuttavia dobbiamo considerare che le nostre cocorite non vivono in natura ma nelle nostre case e quindi siamo noi a dover fornire loro le condizioni giuste e migliori per preparare ed affrontare una cova. Al contrario di quanto possono pensare persone, lasciatemi dire, sprovvedute e poco accorte, che credono che questi animali possono riprodursi di continuo e in ogni periodo dell’anno, rispettarli e amarli vuol dire farli riprodurre solo in determinate condizioni. La natura alle volte è spietata mentre noi vogliamo, possiamo e dobbiamo preservare la salute dei nostri animali e per far questo dobbiamo agire in piena consapevolezza cercando di eliminare rischi inutili. Per quanto sia bello ed eccitante pensare di intraprendere una cova prima di tutto dovremmo chiederci se è davvero il momento giusto e se ci sono le condizioni adatte, schematicamente facciamoci queste domande:

  1. Hanno l’età giusta? (devono avere almeno 1 anno)
  2. È il periodo giusto dell’anno? (periodi adatti: da fine marzo fino a maggio, e poi da settembre/ottobre fino ad inizio novembre)
  3. Sono in salute? (devono essere in forma, ben nutriti e con nessuna patologia in corso)
  4. La coppia è affiatata e ambientata? (non deve essere una coppia comprata da poco o da poco formata)
  5. Hanno la giusta tranquillità di luogo e spazio? (non devono esserci altri soggetti a disturbare la coppia, cosi come l’ambiente circostante non deve essere caotico)
  6. Sappiamo già dove tenere eventuali futuri pulli? (per far vivere genitori e figli insieme devono avere lo spazio necessario quindi dobbiamo considerare che potrebbe essere necessario comprare una gabbia più grande oppure una seconda gabbia solo per i figli sempre delle giuste dimensioni quanto è il loro numero)

Se possiamo rispondere ‘si’ a tutte queste domande allora possiamo far riprodurre le nostre cocorite, ma se ad anche una sola non possiamo rispondere in maniera affermativa allora non possiamo farlo e non lo dico per pignoleria ma perché stiamo parlando di piccole vite di cui ci prendiamo la responsabilità.

Qui di seguito vi parlerò in maniera più approfondita del perché è importante rispettare questi punti base prima di pensare di intraprendere una cova. Ricordandovi inoltre che non è assolutamente obbligatorio o necessario per la loro salute far riprodurre le cocorite, quindi valutate bene.

Ma prima di tutto, dato che non è sempre cosi scontato come sembra, impariamo a:

  • distinguere maschio e femmina;

può sembrare banale dirlo, tuttavia noto che si fa ancora molta confusione, a volte per colpa della poca preparazione dei negozianti, a volte per semplici vecchie credenze come la tipica frase rosa femmina, azzurro maschio, NO, non è cosi. E quindi può capitare che si acquisti una coppia credendola maschio e femmina e invece ci si trova poi con due soggetti dello stesso sesso, o in difficoltà nel capire se effettivamente abbiamo un maschio e una femmina. Anche se maschi e femmine hanno caratteristiche comportamentali e fisiche che possono differire ed essere riconoscibili, come per esempio è ben noto che le femmine siano più aggressive e distruttive e meno chiacchierone dei maschi, ma va anche detto che non è sempre cosi, quindi credo che il modo migliore e il più sicuro per distinguere il sesso è interpretare il colore della loro cera in maniera corretta, la cera specifico per i meno esperti è quella parte carnosa sopra il becco, dove si trovano i buchi delle narici. Il suo colore, che può variare nel corso della crescita, distingue bene ogni sesso perché è caratterizzato da specifiche sfumature, può sembrare difficile per chi ha poca dimestichezza da distinguere ma basta tenere presente questo schema di base:

Colore cera FEMMINE

  ~  rosata o azzurrina in entrambi i casi bianca intorno alle narici da giovani;

   ~  beige/avana o azzurrina/bianca o marrone scuro (nei picchi ormonali), da adulte;

Colore cera MASCHI

 ~   rosa intenso o violacea senza alcun bianco intorno alle narici da giovani;

  ~   blu intenso o resta rosa intenso in alcune mutazioni da adulti;

ATTENZIONE

Anche se le narici bianche sono esclusiva delle femmine possono esserci dei casi, soprattutto in alcune mutazioni come pezzati recessivi e ino in cui anche in presenza di narici molto chiare che sembrano proprio bianche in realtà il soggetto è maschio.

Per darvi un ulteriore aiuto nell’individuare la differenza tra maschi e femmine ho raccolto degli esempi visivi molto pratici, guardate le foto di seguito:

  • Cera cocorite giovani:

Maschi giovani

– dalle 2/3 settimane ai 5/6 mesi


Femmine giovani

– dalle 2/3 settimane ai 5/6 mesi

  • Cera cocorite adulte:

Maschi adulti

– dai 5/6 mesi in su

Vi ricordo che in alcune mutazioni come pezzati revessivi e ino la cera dei maschi adulti resta rosa compatta o violacea come da giovani, potete vedere un esempio qui di seguito.

maschio albino

Ricordo inoltre che in alcuni casi, abbastanza rari, con l’età avanzata quindi in soggetti molto anziani alcuni maschi per scompensi ormonali possono avere una cera in parte blu scuro e in parte marrone scuro da non confondere però con la cera di una femmina in picco.


Femmine adulte

– dai 5/6 mesi in su

Femmine adulte in picco ormonale

In definitiva per individuare il sesso oltre a tenere a mente le regole di base bisogna anche valutare il caso in relazione all’età e alla mutazione, quindi quando avete dei dubbi guardate la cera e il soggetto nel suo complesso e non fermatevi solo ad una parte del colore.

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