Alimentazione 🥣

.Estrusi

Faccio una premessa, non sono a favore dell’uso assoluto degli estrusi eliminando del tutto i semi, benché ci sono esperienze positive in merito, come anche pareri discordanti, ma basandomi sulla mia esperienza, sulle esperienze a confronto e il parere veterinario consiglio caldamente di usarli come alimento di integrazione e non condivido chi ne sconsiglia l’uso perché non naturali e poi consiglia tranquillamente l’uso di multi vitaminici come fossero acqua di sorgente, non è cosi e credo bisogna essere coerenti e soprattutto capire come vanno usati alcuni alimenti.

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Link rapidi:

~ Perché usare gli estrusi

~ Come e quali estrusi usare

~ Considerazioni sull’uso degli estrusi

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Gli estrusi, spiego per i meno esperti, sono delle crocchette per intenderci, complete di vitamine ed elementi nutritivi bilanciati per offrire una dieta sana ed arricchire l’alimentazione degli uccelli, sono molto utili e possono quindi aiutare a prevenire le carenze alimentari spesso date dalle cattive diete. Questo ovviamente non vuol dire che dando gli estrusi possiamo fare a meno degli alimenti freschi, come detto in precedenza verdura e frutta sono obbligatori, non devono mancare mai, ma possono aiutare e prevenire di ricorrere ai multivitaminici. Negli estrusi troviamo anche la vitamina D₃ che il corpo produce solo se riceve i raggi solari, quindi possono essere molto utili anche per chi li ha in un luogo dove arriva poco o mai il sole.

Chi non è favorevole o comunque convinto dell’utilità del loro uso dovrebbe parlarne con il veterinario, sono in genere proprio loro a consigliarli, anche io ho iniziato ad usarli su indicazione veterinaria, pur dando una dieta molto varia e idonea mi è stato consigliato l’uso per semplice integrazione perché anche in presenza di una dieta completa non si può avere la certezza che tutti mangino tutto e nelle stesse quantità (e premetto che dopo tanti anni non ho mai avuto problemi relativi al loro uso).

Per alcune persone il fatto che sia un prodotto industriale fa pensare che non può essere buono e a lungo andare dannoso ma in realtà va detto che qualsiasi cosa se usata nel modo sbagliato e con abuso può fare male, anche gli alimenti freschi possono fare male, tanto che si deve sempre prestare attenzione a quantità e frequenza.

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È importante specificare che l’uso che consiglio degli estrusi non è assolutamente da abuso o come totale sostituzione di semi e altri alimenti ma “integrativo”, quindi vanno dati in moderate quantità in aggiunta alla classica dieta.

Come dicevo l’uso corretto a mio avviso da farne è integrativo, ne basta cioè una piccola quantità lasciata sempre a disposizione in modo che i pappagallini li mangino quando ne sentono il bisogno e senza abbuffarsi, non vanno aggiunti ogni giorno ma un paio di volte a settimana se necessario, ovvero se le ciotole vengono svuotate.

Usando gli estrusi si può evitare di ricorrere periodicamente a multivitaminici in genere sintetici che se usati troppo spesso possono essere mal assimilati e accumularsi nell’organismo e causano danni a carico di fegato e reni.

Va anche detto che il processo con cui vengono fatti gli estrusi li sterilizza e distrugge ogni microrganismo, rendendoli sicuri a livello batterico e di facile digestione, questo processo elimina anche i batteri buoni e alcune sostanze nutritive vengono aggiunte in seguito ma i produttori seri, quindi parliamo di un prodotto di qualità da marche affidabili, lo fanno in maniera naturale e senza addizionanti o conservanti chimici, per questo è importante anche la scelta del tipo di estruso, devono avere una buona tabella nutritiva, confezionati nella maniera corretta in modo da conservarsi bene e a lungo.

Consiglio sempre di preferire gli estrusi non colorati perché i coloranti anche se di tipo naturale non servono a molto, non apportano nutrimento e se usati troppo a lungo potrebbero anche far male. Tra le migliori marche che uso ed ho provato in passato posso consigliare sicuramente:

• Harrison’s Adult Life Time di cui troviamo due versioni, Fine e Super Fine, la differenza sta nelle dimensioni delle crocchette, le super fine sono ancora più piccole delle fine ma entrambi vanno bene per le cocorite. Sono estrusi un po costosi se si hanno molti soggetti ma sono crocchette biologiche molto raccomandate.
• Zupreem Natural, altri estrusi raccomandabili e biologici, il tipo specifico per cocorite riporta proprio la loro figura sulla confezione, la grandezza di queste crocchette è pressoché uguale a quelle fine della Harrisons. Devo dire sono gli estrusi che maggiormente le mie cocorite hanno apprezzato in poco tempo e ne sono diventate ghiotte, inoltre trovo abbiano un ottimo rapporto qualità/quantità/prezzo. ^{(Purtroppo in quest’ultimo periodo non si trovano sul mercato europeo a causa di alcuni cambiamenti che l’azienda produttrice deve fare alla ricetta e non si sa con precisione quando torneranno disponibili.)}
• Hari Tropican Lifetime, il tipo che si può dare alle cocorite è Formula 2 mm, sono crocchette non biologiche ma comunque realizzate con ingredienti di qualità. Hanno una grandezza simile ai precedenti ma sono un po schiacciati, ricordano delle lenticchie, e a differenza degli altri altri hanno un buon profumo fruttato tipo banana, caratterustica che in alcuni casi può renderli più appettibili.
• Psittacus, il tipo specifico per le cocorite è Formula Micro ma consiglio anche in alternativa Formula Minor, perché ha una composizione molto simile e potrebbe risultare ancora più gradita della precedente, le mie cocorite ad esempio preferiscono quest’ultima. Sono degli estrusi validi e in genere ben graditi, il tipo micro non sono delle vere e proprie crocchette ma sembra più un pastone dall’odore un po scarso, mentre il tipo minor sono delle crocchettine rotonde dal profumo molto fruttato.
• Versele Laga Nutribird, in genere per le cocorite si indica il tipo B14 ma sono crocchette colorate e come spiegavo in precedenza non le ritengo una scelta valida alla lunga, allora consiglio in alternativa le G14 Original che a differenza della tipologia Tropical non sono colorate ma la composizione è molto simile alle altre in termini di elementi nutritivi, direi soltanto di razionarli maggiormente perché un po più grassi, per questo consiglio di usarli in mancanza di altre alternative.

In commercio ci sono anche altre marche e tipologie di estrusi ma non avendoli provati ne raccolto molti pareri in merito non posso esprimere un’opinione concreta, penso in ogni caso che sia sempre meglio affidarsi a marche conosciute e raccomandate anche dai veterinari come ad esempio quelle che ho elencato, poi bisogna anche valutare in base alle preferenze dei nostri piumosi, e delle nostre tasche.

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Sono comunque contraria a chi sostiene che bisogna sostituire del tutto i semi con gli estrusi e sconsiglio di farlo perché credo che nella dieta ci deve essere tutto, niente va escluso a priori, anche perché in quel caso se ne farebbe un abuso e il corpo non riceverebbe più varietà, gli alimenti freschi sono importanti appunto per la loro freschezza di nutrimento, i semi per le loro qualità caloriche, perché anche di grassi buoni c’è bisogno, purchè non in maniera eccessiva, gli estrusi non devono sostituire questi alimenti ma colmare possibili ed eventuali carenze. Quindi credo sia importante integrarli nella dieta quotidiana ma senza togliere il resto. Se all’inizio, come ogni nuovo alimento, possono non essere facili da far assaggiare alle cocorite però la dieta è carente consiglio di provare a macinarli con un mortaio fino a farne una farina e offriteli cosi o aggiunti ad un pastoncino, in genere una volta provati sono molto graditi.

Altro tasto dolente che forse allontana le persone dagli estrusi sono a volte i prezzi di questo alimento che possono essere abbastanza alti ma, come ricordo sempre, dal momento che ci prendiamo un’animale dobbiamo essere pronti e consapevoli di dover far fronte alle loro esigenze e quindi affrontare delle spese, tuttavia al giorno d’oggi ci sono buone marche che hanno prodotti con un buon rapporto qualità prezzo e bisogna anche considerare la durata delle quantità che si comprano, usati con moderazione e considerando che sono animali piccoli non consumano grosse quantità giornaliere, quindi alla fine se fatta con giudizio non è una grande spesa.

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