Arricchire in modo semplice e genuino la dieta delle cocorite
L’alimentazione resta uno degli aspetti dell’allevamento più importante per una buona salute ma allo stesso tempo più problematico, in quanto dovremmo tutti ormai sapere che fornire solo i semi non è assolutamente sufficente come corretta dieta, ma bisogna variarla ed integrarla il più possibile con alimenti freschi, e per freschi si intende di stagione o da poco comprati, appena preparati.
Non è così difficile fornire una dieta varia ed equilibrata se ci pensate perchè già nelle nostre case sono presenti alimenti freschi, basta davvero poco e magari un pizzico di inventiva. In commercio ci sono vari prepararti che dicono di contenere frutta e verdura ma come ogni cosa confezionata per mantenersi a lungo deve subire determinate lavorazioni che in molti casi gli fanno perdere gran parte delle sostanze nutritive, senza contare l’aggiunta di conservanti e coloranti di certo non utili ai nostri uccellini e col tempo anche dannosi, quindi mi pare ovvio perchè è importante fornire alimenti freschi e assolutamente naturali, senza spendere soldi e tempo nella ricerca di preparati già pronti.
Vorrei proporvi in questa pagina alcune delle ricette che io uso per integrare la dieta delle mie cocorite (sono ricette che si possono usare per tutti gli uccellini domestici) ricette quindi estremamente semplici e veloci.
Premetto che in generale consiglio sempre di dare, quando è possibile e se i nostri uccellini li gradiscono, frutta in pezzi e verdure in foglie o a mazzetti, tuttavia può capitare che o perchè non sono abituati, o per pigrizia, o per gioco, di fronte a pezzi o foglie non assaggiano nemmeno oppure fanno cadere tutto sporcadolo e rendendolo immangiabile, si rischia comunque che non assumano abbastanza nutrimento, quindi ho trovato utile in diversi casi usare altri formati con cui somministrare alimenti freschi, e creare così dei pastoncini o pastoni che dir si voglia.
So che il termine pastoncino fa pensare subito a quello all’uovo ma vorrei specificare che pastoncino non vuol dire esclusivamente pastoncino all’uovo, che ricordo, anche questo può essere fatto in casa con dell’uovo sodo, molto più genuino e salutare di quello comprato.
Per pastoncino io intendo ogni forma di mix di alimenti finementi tagliati o tritati o frullati, facendo attenzione a non rovinare gli alimenti triturandoli con eccessiva forza, in modo che se pur a pezzi mantengano integra la loro struttura e gli uccellini possono comunque becchettarli come farebbero con i semi o le piante in natura.
Vi faccio un esempio per capirci meglio, la carota che ha una consistenza dura anche frullata o grattuggiata si mantiene, al contrario una verdura a foglie se frullata diventerebbe papposa, perderebbe linfa, non sarebbe molto appetibile e sarebbe più deteriorabile, meglio tritarla a mano con un coltello, in questo modo si mantiene meglio e non si perde nemmeno il succo.
Questi pastoncini si possono servire in apposite ciotole e possono risultare per i pappagallini più invitanti, più facili da mangiare, e se ne sprecherà di meno. Ovviamente la qualità dei pastoncini fatti in casa sta nel fatto che sono preparati sul momento e subito forniti agli uccellini, se pensate di avvantaggiarvi il lavoro facendone grosse quantità abbandonate subito l’idea, gli alimenti freschi, soprattutto se tagliati devono essere consumati subito, perchè già la sera stessa perdono parte delle loro sostanze nutritive, inoltre molti col tempo tendono a formare muffe non certo salutari. All’occorrenza, soprattutto se siamo ancora nel periodo in cui devono abituarsi possiamo fare qualche porzione in più e mantenerla in frigo ma badate bene di usarla entro e non oltre un paio di giorni.
Potrà sembrarvi un grosso impegno preparare ogni giorno un pastoncino ma va detto che a seconda dei gusti dei vostri uccellini non di tutti gli alimenti avrete bisogno di fare dei pastoni, e tutto quello che mangiano a pezzi interi datelo intero, quindi non ogni giorno dovrete fare pastoni, e anche quando dovete farli le quantità non sono cosi enormi e ci vuole davvero poco tempo, pensate che come voi o vostra madre prepara il pranzo per la famiglia ogni giorno, così voi dovete farlo per i vostri amici piumosi.
Vediamo ora delle “mini” ricette (a cui carinamente ho dato dei nomi):
MELOTA
Pastoncino di mela e carota
Uno dei mix più gradevoli, per lo meno per le mie coco, semplicemente carota e mela grattuggiate insieme. Meglio evitare di frullare la mela con un mixer elettrico perché potrebbe diventare troppo papposa, meglio ancora sarebbe sminuzzarla a mano ma con la dovuta cura viene bene anche grattuggiata.
Quantità: variano a seconda del numero di soggetti che avete, potremmo dire che per una sola coppia si può usare un quarto di una carota grande e uno spicchio di mela non troppo grande, se avete più soggetti basta regolarsi di conseguenza.
Ovviamente gli alimenti devono essere sempre a temperatura ambiente, ben lavati, asciugati e puliti dalla buccia ed eventuali semi.
Somministrazione: può essere data una volta a settimana;
Variazioni: in inverno si può aggiungere, una o due volte al mese, un pò di miele, o un po di cous cous (un cucchiaino ogni due soggetti) o eventualmente un pezzettino di fetta biscottata sbriciolata, oppure una piccola quantità di frutta secca; in estate dei cereali (sbollentati per 10/15 min).
– Ricordo che tritare finemente la carota può essere utile se i vostri uccellini hanno difficoltà a mangiarla a pezzi sani, e a differenza della mela la carota può essere fornita anche due volte alla settimana.
PEROTA
Pastoncino di pera e carota
Stesso procedimento della melota, solo che al posto della mela si usa la pera, non lo uso spesso perchè alle mie cocorite piace moltissimo mangiare la pera a fette, ma ripeto se avete delle difficoltà nel somministrarla sana questo modo può essere utile.
Quantità: come per la melota ma con un pò più di pera;
Somministrazione: una o due volta a settimana;
Variazioni: come per la melota;
CETRIOLINA
Pastoncino di zucchina e cetriolo
Alle mie cocorite questi due ortaggi non piacciono molto a pezzi sani, ma facendone un pastoncino riesco a fargliele mangiare con più gusto. Tritati finemente con mixer o a mano, valutate come vi viene meglio.
Quantità: per coppia direi un quarto di zucchina se grande, metà se piccola e un quarto di cetriolo;
Somministrazione: una volta a settimana in inverno, anche due in estate;
Variazioni: in inverno si può aggiungere del cous cous; in estate dei cereali.
RADOCCHIO
Pastoncino di radicchio e finocchio
Forse perchè è rosso ma le mie cocorite sono un pò diffidenti verso le foglie di radicchio, mentre il gambo bianco lo mangiano sano le foglie le mangiano molto volentieri a pezzetti, e sta molto bene insieme ai finocchi, consiglio di non mixare tutto insieme ma di fare due tritature separate, il finocchio può essere frullato nel mixer in quanto duro e croccante, il raddicchio che è più fino consiglio di tritarlo a mano o, un trucco per chi non vuole usare coltelli o mezza luna, metterlo in un piccolo recipiente tipo bicchiere e tagliuzzarlo con delle forbici finchè non diventa tutto tritato. Dopo di che si possono unire e servire.
Quantità: per coppia direi un paio di floglie di radicchio e uno spicchio di finocchio;
Somministrazione: una volta o due alla settimana;
Variazioni: si possono aggiungere dei cereali;
AGRUMINO
Pastoncino di arancia e mandarino
Soprattutto quando è stagione gli agrumi sono ottimi alimenti, se a spicchi non riuscite a darne fate un mix tritando a mano e più piccolo che potete arancia e mandarino insieme, il mandarino in genere è più dolce dell’arancia quindi se vi capita un’arancia troppo aspra mischiandoli può risultare più gradevole.
(Tuttavia se le vostre cocorite disdegnano gli spicchi sani prima di ricorrere al pastoncino provate a tagliarli anche solo a metà e appenderli con le apposite mollette porta alimenti)
Se il pastoncino risulta acquoso aggiungete un po di cous cous che assorbirà il succo anch’esso nutriente. Abbiate cura di togliere tutti i semi dei frutti che trovate.
Quantità: per coppia direi uno spicchio di arancia e due di mandarino;
Somministrazione: una o due volte a settimana, in stagione;
Variazioni: si può aggiungere della frutta secca tritata oltre a del cous cous;
RUCOLANA
Pastoncino di rucola, o rughetta che dir si voglia, e valeriana
Di insalate sappiamo ce ne sono tanti tipi, considerando che la lattuga è molto lassativa e che non si può dare più di una volra a settimana, da evitare se abbiamo dato già anche la mela, io preferisco di gran lunga evitarla e usare altri tipi di insalata, come queste due. Sono due tipi di insalate che a me piacciono molto e anche alle mie cocorite, la rughetta ha un sapore più forte rispetto la valeriana e in generale alle altre insalate, per questo ho provato a darle insieme, benchè le mangino con gusto anche separatamente, in genere, anche se si trova spesso a foglie separate, ne faccio mazzetti che fisso con le apposite mollettine per uccelli.
Ma per preparale in pastoncino come per il radicchio e tutte quelle verdure a foglie fine consiglio di tritarle a mano.
Quantità: per coppia direi di regolarsi un pò ad occhio facendo un piccolo mazzetto, queste due hanno foglie piccole quindi considerate anche quanto ne riverrà una volta tritate;
Somministrazione: una volte o due a settimana;
Variazioni: direi di lasciarle semplici, l’unica variazione sono i tipi di insalata che possiamo usare, potremmo invece della valeriana usare la cicoria, o l’indivia, la riccia o scarola, o la misticanza, che sono un misto di erbe selvatiche;
LEGUMIX
Pastoncino di ceci, fagioli e lenticchie
Non devono mancare mai nella dieta dei vostri pappagallini, i legumi forniscono oltre alla vitamina B e il potassio, altri ottimi elementi come ferro, fosforo, iodio, calcio e zinco, unica accortezza è di non darne più di una volta a settimana in quanto anche molto proteici e calorici. Usate legumi secchi, lasciateli in acqua per almeno 6 ore e poi bolliteli per una quarantina di minuti, in questo caso e solo per questo caso visto che devono subire una cottura potete farne una quantità superiore e conservarla in congelatore, io consiglio già suddivisa in porzioni, ma non troppe, cercate di rifare il tutto almeno una volta al mese, se poi volete cuocere ogni volta ancor meglio. Ovviamente per darli alle cocorite dovete aspettare che siano del tutto a temperatura ambiente e ben scolati, una volta asciutti frullateli nel mixer o a mano, soprattutto se con il mixer viene un composto troppo pastoso. Se fatto bene risulta un pastone molto farino di cui le cocorite vanno matte.
Quantità: per coppia direi un cucchiaio scarso di ogni tipo (fagioli, lenticchie e ceci);
Somministrazione: una volte a settimana;
Variazioni: ottima aggiunta ai legumi sono i cereali, potete aggiungere riso, grano, cous cous, orzo o farro verso fine cottura (5/10 minuti), oppure un inverno anche un po di cous cous;
FRUITMIX
Pastoncini di frutta
Qui possiamo fare diversi mix, pesca e albicocca, ciliegia e prugne, frutti rossi, e altri, i frutti più duri e meno succosi si possono frullare con il mixer, gli altri sempre meglio tritarli a mano.
Quantità: per coppia direi uno spicchio riguardo i frutti che possono essere fatti a fette e un pò di più riguardo quelli piccoli, eventualmente regolatevi ad occhio;
Somministrazione: una volte o due a settimana soprattutto se di stagione;
Variazioni: meglio lasciarle semplici;
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Come avete visto sono ricette di una semplicità estrema ma nutrienti perchè fresche e genuine.
Posso solo aggiungere alcune considerazione:
- Specifico che tutti gli alimenti citati nelle ricette possono essere dati singolarmente e che l’uso di mix è da preferire nei periodi più stressanti o per invogliare gli uccellini ad assaggiare cibi nuovi mischiandoli con qualcosa che a loro piace. È comunque bene ricordare che una buona dieta è varia quindi meglio che mangino poco ma di tutto.
- I pastoncini che restano più asciutti, che potremmo definire secchi, sono ideali inoltre per somministrare ai nostri uccellini Integratori Naturali (altro tema importante che trovate approfondito nel sito, vedete il link in home).
- È sottointeso che si possono usare tanti altri alimenti che non ho citato; come è sottointeso che di combinazioni se ne possono realizzare altre, anche in base ai gusti delle cocorite, osservandoli potrete capire quali sono.
- Va ricordato che essendo alimenti freschi che si deteriorano con il tempo, soprattutto in estate, è opportuno togliere gli avanzi dopo alcune ore o al massimo entro fine giornata.
- Un ultima avvertenza che vi posso fare è di non dare grosse quantità, è solo uno spreco, l’importante è offrire ogni giorno un pasto salutare e diverso che oltre a nutrirli stimola la loro mente e li mantiene quindi attivi e in salute allontanando la noia.
ALCUNI ESEMPI DEI PASTONCINI CASALINGHI CHE OFFRO ALLE MIE COCORITE
Ho pensato di farvi vedere oltre che spiegare a parole alcuni dei pastoni che offro durante la settimana e che piacciono molto alle mie cocorite, cosi da darvi un’idea più chiara, per chi avesse dubbi, su cosa intendo per pastoni casalinghi.

© DafneRei
Questo è un esempio di un pastoncino all’uovo casalingo molto semplice.
Come dicevo nella pagina principale riguardante l’alimentazione l’uovo è un buon alimento, indispensabile in alcuni periodi, e sarebbe buona norma e molto più salutare abituare le cocorite ad un pastone fatto in casa.
Questo in foto nello specifico è fatto con uovo sodo sbriciolato, l’albume potete tritarlo fine o frullarlo ma poco a poco altrimenti diventa colloso, consiglio inoltre di usare al max mezzo uovo ogni due soggetti, non di più, potete mettere anche un pezzetto di guscio tritato che è fonte di calcio, poi ho aggiunto del cous cous (nel mio caso un cous cous bio di grano duro), consiglio un cucchiaino di cous cous per ogni due soggetti, utile per rendere il pastone maggiormente granuloso e quindi più appetibile. Il cous cous consiglio di ammorbidirlo con un po d’acqua prima di aggiungerlo all’uovo, alcuni usano acqua tiepida ma io mi trovo bene anche con acqua a temperatura ambiente, in proporzione di uno ad uno, cioè un cucchiaino di acqua per ogni cucchiaino di cous cous. Una volta assorbita l’acqua date una girata al cous cous per sgranarlo e poi aggiungetelo all’uovo, ho arricchito ulteriormente con un pizzico di polline e di basilico essiccato. Ma si possono aggiungere anche dei cereali bolliti, qualche verdura, altre erbe, o qualche seme grasso o prativo.

© DafneRei
Questo è un pastoncino di carota e noci frullate insieme con l’aggiunta di basilico e origano essiccato.
Al posto delle noci si può variare con altra frutta secca tipo mandorle, nocciole o pinoli, vi ricordo però che va data sempre in quantità moderate perché calorica, consiglio ad esempio per due soggetti mezza noce, o una mandorla, o due nocciole, o tre o quattro pinoli, potranno sembrare dosi molto piccole ma considerando l’apporto calorico se date ogni settimana va più che bene. Per le erbe invece si può variare con del timo, del rosmarino o altri estratti vegetali. Nei periodi invernali o in muta si può aggiungere anche un uovo sodo, un po di cous cous, una puntina di polline o di miele.

© DafneRei
Questo è un pastoncino di legumi, nello specifico ho usato ceci, fagioli e lenticchie, bolliti per 45 minuti con l’aggiunta di riso negli ultimi 10 minuti di cottura, ricordo che e’ meglio farli freddare sotto l’acqua corrente per evitare proliferazioni batteriche, poi quando sono ben scolati li ho frullati fino ad ottenere un composto in parte farinoso, morbido ma non colloso e consiglio di lasciare qualche pezzetto più grossolano. La consistenza farinosa dei legumi si sposa bene per somministrare integratori, a questo ho aggiunto un integratore in polvere a base di estratti vegetali, nello specifico echinacea, aloe, mirtillo, vite rossa, propoli, ananas, tutti per una funziona immunostimolante, che alterno ad un mix di livieti attivi per una funzione prebiotica. Ma si possono aggiungere all’occorrenza anche altri integratori o estratti vegetali, variare il riso con altri cereali, aggiungere del cous cous o una verdura frullata.

© DafneRei
Questo è un pastoncino di cereali, nello specifico orzo, farro e grano saraceno con l’aggiunta di un po di quinoa, dopo averli sciacquati bene tutti sotto acqua corrente li ho bolliti, sempre insieme, per 10/15 minuti, freddati sotto acqua corrente e poi messi a scolare, quando asciutti li ho tritati e ho aggiunto dei semi di chia, che essendo un seme molto piccolo non vale la pena aggiungerlo agli altri semi, finirebbe in fondo e sarebbe scartato, è anche un seme grasso quindi consiglio come dosi un cucchiaino ogni due soggetti. Poi ho aggiunto anche un rosso d’uovo sodo sbriciolato. Ricordo che l’uovo sodo potete aggiungerlo anche per intero e con il guscio, di questo pastone potete variare i tipi di cereali, potete aggiungere degli estratti vegetali o una verdura frullata.

© DafneRei
Altra variante di un pastoncino alle verdure. Qui ho frullato carote e zucchine (le mie cocorite non mangiano la carota a pezzi sani quindi la uso spesso come base per i pastoncini) a cui ho aggiunto del rosmarino tritato, un po di aglio in polvere, e un po di cous cous per asciugare il composto che con la zucchina resta abbastanza umido e troppo potrebbe non gradire alle cocorite. Potete alternare le verdure con altre, aggiungere della frutta secca, altre erbe o estratti vegetali, e anche uno o più cereali.

© DafneRei
Questo è un pastoncino di foglie di radicchio tritate aromatizzate con della spirulina (da quella l’alone verde che vedete) che ricordo è un’alga ed un ottimo integratore naturale, che va usato proprio per la sua ricchezza di nutrienti e il sapore forte con molta moderazione, consiglio una punta di coltello ogni due soggetti. Faccio questo pastone perché le mie cocorite mangiano di gusto la parte bianca del radicchio, il gambo per intenderci, ma scartano le foglie, forse perché rosse, invece tritate e messe in una ciotola le mangiano tranquillamente. A questo pastoncino ho aggiunto oltre che un po di spirulina, che cerco di dare almeno due o tre volte al mese, anche un po di cous cous per asciugare il tutto, visto che la verdura tritata può restare piuttosto umido e come ho spiegato spesso un pastone troppo umido potrebbe non gradire. Ho aggiunto inoltre delle erbe essiccate che si possono variare, e si potrebbe ancora aggiungere una frutta secca frullata o dei cereali.

© DafneRei
Questo è un pastoncino di broccoli frullati, che alle mie cocorite a pezzi sani proprio non piacciono mentre in questo modo va già meglio. A questo ho aggiunto per invogliarli qualche erba essiccata e un po di cous cous. Volendo si possono aggiungere anche dei cereali o una frutta secca, oppure del pastone all’uovo, soprattutto in inverno o nei periodi di maggior fabbisogno come la muta.

© DafneRei
Questo è la melota, di cui vi ho parlato tra le ricette ad inizio pagina, quindi un pastone di carota e mela frullate insieme, in realtà non lo faccio spesso perché alle mie cocorite piace molto la mela a spicchi sani, ma se capita lo preparo. A questo ho aggiunto del cous cous e mezzo tuorlo di uovo sodo per asciugare la consistenza e del basilico per arricchire il tutto. Consiglio anche l’aggiunta di qualche goccia di limone per ulteriore nutrimento vitaminico e per aiutare la mela a non scurirsi troppo.
Ora non potete dire di non avere idee su come e cosa dare per variare la dieta dei vostri piumosi. Spero, con queste miniricette, di avervi dato se non altro uno spunto per organizzare una bella dieta settimanale.
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