Pastoncino casalingo ai cereali 🍛

I cereali bolliti possono diventare un ottimo e genuino pastone per le cocorite

In questa pagina vi illustro come preparo un pastoncino ai cereali bolliti, ovviamente non parlo dei cereali per la colazione, come qualcuno erroneamente puo pensare, ma dei cereali come i semi per intenderci, che possono dare importanti sostanze nutritive alle nostre cocorite.

Perché bolliti, perché crudi possono essere molto grassi, molti dei semi presenti nelle miscele sono cereali e tutti ormai dovrebbero sapere che una dieta basata solo sui semi è troppo grassa, per questo non vanno esagerate le dosi e va integrata l’alimentazione con altri alimenti.

Veniamo alla ricetta.. chi non li usa potrebbe chiedersi dove si comprano i cereali? Li trovate in qualsiasi supermercato, in pacchetti semplici e in genere trasparenti, che è meglio perché vi permette di vedere il contenuto accertandovi della qualità del prodotto.

Mi raccomando evitate i cereali precotti o congelati, possono essere state aggiunte sostanze nocive alle cocorite come il sale e gran parte delle sostanze nutritive in quel caso sono perse quindi non sono certo la tipologia migliore.

Nel mio pastoncino ai cereali in genere metto due tipi alla volta, in questo caso per esempio ho usato farro e orzo, ma vi ricordo quali sono i cereali che si possono dare cotti e gli elementi nutritivi che apportano:

  • Riso – fornisce calcio, fosforo, ferro, vitamina B e D;
  • Grano saraceno – fornisce potassio, fosforo, ferro, rame, zinco, lisina, niacina, arginina, triptofano e vitamina B ed E;
  • Kamut (una tipologia di grano) – fornisce fosforo, potassio, ferro, zinco, rame, manganese, selenio, vitamine del gruppo B, vitamina K, colina, kluteina, acidi grassi;
  • Mais – fornisce potassio, selenio, fosforo e magnesio;
  • Orzo – fornisce ferro, fosforo, manganese, potassio, rame e vitamine del gruppo B;
  • Farro – fornisce mietonina, potassio e fosforo;
  • Avena – fornisce fosforo, rame, manganese e zinco;

Inoltre tutti i cereali hanno fibre, proteine, carboidrati e lipidi.

1° Step – sciacquare i cereali

© DafneRei

Prendete una quantità di cereali quanti sono i vostri pappagallini, orientativamente vi direi un cucchiaino abbondante ogni due soggetti, se vi sembra poco considerate che cotti aumentano di volume, potete diminuire le quantità se invece vi sembra troppo.

Non vi consiglio invece di aumentarle, soprattutto all’inizio, ma anche se lo mangiano volentieri meglio evitare le abbuffate.

Mettete i cereali in un colino (che è l’utensile che vedete in fotoe lavateli per togliere eventuali polveri, e anche per fare un veloce controllo visivo nel caso ci siano cereali non buoni, difficile se di buona qualità ma un controllo in più non fa mai male.

2° Step + bonus – cottura dei cereali

Lavati i cereali metteteli in un pentolino con dell’acqua e poi sul fuoco per portare ad ebollizione, fate bollire per 10/15 minuti.

Nel frattempo potete pulire, lavare ed asciugare una verdura a vostra scelta per arricchire il pastone, nel mio caso ho aggiunta un po di zucchina, ma si possono mettere tanti altri tipi, vi ricordo i vegetali che si possono offrire: carota, sedano, cetriolo, finocchio, patate dolci, peperoni rossi dolci e piccanti, zucca, verza, cime di rapa, verdure a foglie quali spinaci, basilico e diversi tipi di insalata quali rucola, cicoria, belga, indivia, riccia, scarola, radicchio, rughetta (vi consiglio invece di non usare la lattuga);

Le verdure in pezzi si possono frullare mentre quelle a foglie è meglio tritarle con un coltello.

Se la verdura l’avete presa dal frigo ovviamente occorre lasciarla riposare per farla tornare a temperatura ambiente.

Potete anche non aggiungere nulla e lasciare semplicemente i cereali oppure aggiungere della frutta secca frullata invece della verdura, soprattutto in inverno è un ottima soluzione.

3° Step – scolare e asciugare i cereali

Trascorso il tempo di cottura scolate i cereali nel colino e sciacquateli con l’acqua fredda per velocizzare il tempo di raffreddamento, poi lasciateli riposare nel colino allargandoli con una forchetta con sotto un foglio di carta assorbente in modo che attiri il liquido in eccesso.

Non vi consiglio di mettere i cereali direttamente sulla carta perché si attaccherebbero.

La cottura e il raffreddamento sono gli unici aspetti di questa ricetta che fanno perdere il tempo maggiore, un’oretta o due se vogliamo andare comodi.

4° Step – tritare i cereali

Quando ben asciutti possiamo prepararli al meglio tritarli con un coltello

Premesso che potete servirli anche interi ma potrebbero non essere graditi, soprattutto se sono le prime volte che li offrite, tritati invece possono risultare più appetibili e meglio si legano con le verdure.

Perché li trito e non li frullo? Perché i cereali bolliti tendono ad essere un pò appiccicosi e frullati diventerebbero una pappa collosa, non l’ideale da offrire ai piumosi. Invece tritati con un coltello il composto resta asciutto e grezzo, dall’aspetto e dalla consistenza più gradevole per loro.

© DafneRei

5° Step – aggiunta della verdura o integratori naturali

© DafneRei

Dopo aver tritato i cereali possiamo aggiungere la verdura, dopo averla frullata o tritata a seconda del tipo, nel mio caso ho frullato una zucchina.

Ovviamente per la quantità regolatevi in base a quante cocorite avete, sarebbe comunque opportuno non superare la dose rispetto a quella dei cereali.

Oltre alla verdura possiamo anche aggi un degli integratori naturali come erbe aromatiche, frutta secca e altro.

Pronti gli ingredienti possiamo unirli.

© DafneRei

6° Step – porzionare e servire

Ora non resta che porzionare e servire.

© DafneRei

E come vedete il gioco è fatto, gli ultimi passaggi sono veramente veloci e semplici, in 5/10 minuti è tutto pronto.

Questo pastoncino sarebbe buona norma farlo almeno una volta a settimana, come sarebbe buona norma una volta a settimana fare un pastoncino di legumi a cui volendo potete unire anche i cereali. I legumi devono bollire per più tempo ma potete unire i cereali verso gli ultimi 10/15 minuti di cottura dei legumi.

© DafneRei

Accorgimenti e varianti:

• Se sono le prime volte che offrite questo tipo di pastoncino, intanto fatene poco e se possibile aggiungete qualcosa che a loto piace già per invogliargli ad assaggiare.

• Quando lo mangeranno con tranquillamente potete aggiungere piccole quantità di qualche alimento che ancora non mangiano per invitarli ad assaggiarlo.

In inverno oltre ad una verdura potete aggiungere anche dell’uovo sodo e usarlo anche durante le cove.

In presenza di pulli che hanno meno di una settimana evitate la verdura perché può risultare lassativa, potete aggiungerla gradualmente quando saranno un po più grandi.

In estate potete unire anche un frutto a pezzetti, di stagione possibilmente.

Nota: specifico, come ho detto altre volte, che non è obbligatorio fare dei pastoncini, l’importante è che i vostri pappagallini mangino di tutto, tuttavia consiglio lo stesso di abituarli ad almeno un tipo di pastoncino fatto in casa perché è molto utile per somministrare integratori e nell’eventualità medicinali senza ricorrere sempre e solo al pastone all’uovo comprato, che non sempre va bene, inoltre i cereali vanno offerti almeno una volta a settimana, possibilmente due e cercando di variare i tipi.

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