guide d'allevamento
In questa pagina vi propongo un esempio di pastoncino ai cereali cotti; vi propongo i cereali perché credo siano tra gli alimenti meno usati, per lo meno raramente ho letto di persone che li usano, e questo è un peccato perché sono alimenti a cui invece bisognerebbe dare maggiore attenzione per le importanti sostanze nutritive che contengono e offrirli alle nostre cocorite ogni settimana.
Perché cotti o meglio sbollentati, perché crudi possono essere molto grassi, molti dei semi presenti nelle miscele sono cereali e tutti ormai dovrebbero sapere che una dieta basata solo sui semi è troppo grassa, per questo non vanno esagerate le dosi e va integrata la dieta con altri alimenti. È un discorso che vi ricordo potete tranquillamente fare con il vostro veterinario se avete dubbi in merito.
Quindi, faremo sbollentare i cereali in modo da perdere una parte di grasso eccessiva e di seguito trovate i vari passaggi della preparazione per farvi capire meglio quanto sia semplice farlo, perché non vorrei che si pensasse che io faccio tutto facile ma poi non é cosi, no assolutamente, i consigli che vi do sono frutto non solo di osservazioni ma di una esperienza diretta e una pratica giornaliera.
Veniamo alla ricetta.. per il pastoncino ai cereali prima di tutto servono dei cereali ovviamente, che sono un ottimo alimento anche per noi persone, si possono mettere nelle minestre o nelle zuppe, nelle insalate fresche estive, so però che non tutti li mangiano come si mangia il riso quindi qualcuno potrebbe chiedersi dove si comprano? Li trovate in qualsiasi supermercato, in pacchetti semplici e in genere trasparenti, che è meglio perché vi permette di vedere il contenuto accertandovi della qualità del prodotto.
Mi raccomando evitate i cereali precotti o congelati, possono essere state aggiunte sostanze nocive alle cocorite come il sale e gran parte delle sostanze nutritive in quel caso sono perse quindi non sono certo la tipologia migliore. Nel mio pastoncino ai cereali in genere metto due tipi alla volta, in questo caso per esempio ho usato farro e orzo, ma vi ricordo quali sono i cereali che si possono dare cotti e gli elementi nutritivi che apportano:
Inoltre tutti i cereali hanno fibre, proteine, carboidrati e lipidi;
© DafneRei
Per prima cosa versate un pò di acqua in un pentolino e mettetela sul fuoco per farla bollire.
Poi prendete una quantità di cereali quanti sono i vostri pappagallini, orientativamente vi direi mezzo cucchiaio grande per coppia, se vi sembra poco considerate che cotti aumentano di volume, potete diminuire le quantità se invece vi sembra troppo.
Non vi consiglio invece di aumentarle, soprattutto all’inizio, ma anche se lo mangiano volentieri meglio evitare le abbuffate.
Mettete i cereali in un colino (che è l’utensile che vedete in foto) e lavateli per togliere eventuali polveri, e anche per fare un veloce controllo visivo nel caso ci siano cereali non buoni, difficile se di buona qualità ma un controllo in più non fa mai male.
Nel frattempo potete pulire, lavare ed asciugare una verdura a vostra scelta, nel mio caso ho aggiunta una carota perché in settimana non l’avevo ancora servita, ma si possono mettere tanti altri tipi, vi ricordo i vegetali che si possono offrire: zucchina, sedano, cetriolo, finocchio, patate dolci, peperoni rossi dolci e piccanti, zucca, verza, cime di rapa, verdure a foglie quali spinaci, basilico e diversi tipi di insalata quali rucola, cicoria, belga, indivia, riccia, scarola, radicchio, rughetta (vi consiglio invece di non usare la lattuga);
Le verdure in pezzi si possono frullare mentre quelle a foglie è meglio tritarle con un coltello;
Se la verdura l’avete presa dal frigo ovviamente occorre lasciarla riposare per farla tornare a temperatura ambiente.
Potete anche non aggiungere nulla e lasciare semplicemente i cereali oppure aggiungere della frutta secca frullata invece della verdura, soprattutto in inverno è un ottima soluzione.
Trascorso il tempo di cottura scolate i cereali nel colino, eventualmente potete sciacquarli con l’acqua fredda per velocizzare il tempo di raffreddamento, lasciateli comunque riposare per almeno una mezzora, io in genere li lascio nel colino allargandoli con una forchetta e sotto metto un foglio di carta assorbente in modo che attiri il liquido in eccesso.
Non vi consiglio di mettere i cereali direttamente sulla carta perché si attaccherebbero.
La cottura e il raffreddamento sono gli unici aspetti di questa ricetta che fanno perdere il tempo maggiore, un’oretta o due se vogliamo andare comodi.
Raffreddati sotto acqua corrente e scolati, quando ben asciutti, circa dopo un’oretta, possiamo prepararli al meglio tritandoli con un coltello.
Premesso che potete servirli anche interi ma potrebbero non essere graditi, soprattutto se sono le prime volte che li offrite, tritati invece possono risultare più appetibili e meglio si legano con le verdure.
Perché li trito e non li frullo? Perché i cereali bolliti tendono ad essere un pò appiccicosi e frullati diventerebbero una pappa collosa, non l’ideale da offrire ai piumosi. Invece tritati con un coltello il composto resta asciutto e grezzo, dall’aspetto e dalla consistenza più gradevole per loro.
© DafneRei
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Dopo i cereali passiamo alla verdura, frullate o tritate a seconda del tipo, nel mio caso ho frullato una zucchina.
Per otto soggetti ne uso mezza se è di quelle piccole o un terzo se è grande, regolatevi approssimativamente in base a quante cocorite avete, sarebbe comunque opportuno non superare la dose rispetto a quella dei cereali.
Pronti i due ingredienti principali possiamo unirli.
Accorgimenti e varianti:
-Se sono le prime volte che offrite questo tipo di pastoncino, intanto fatene poco e poi potete aggiungere un pò di pastoncino all’uovo per invogliargli ad assaggiare;
-Se invece lo mangiano già tranquillamente potete aggiungere piccole quantità di qualche alimento che ancora non mangiano per invitarli ad assaggiarlo;
-In inverno oltre ad una verdura potete aggiungere anche dell’uovo sodo e in presenza di pulli da svezzare potete togliere la verdura e aggiungere solo l’uovo sodo;
-In estate potete unire anche un frutto, di stagione possibilmente;
Ora non resta che porzionare e servire.
© DafneRei
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E come vedete il gioco è fatto, gli ultimi passaggi sono veramente veloci e semplici, in 5/10 minuti è tutto pronto, e credo che dedicare dieci minuti al giorno alla loro alimentazione sia il minimo che si può fare!
Questo pastoncino io lo preparo una al max due volte a settimana, alternando tipi di cereali e alimenti aggiuntivi, sarebbe buona norma farlo almeno una volta a settimana, come sarebbe buona norma una volta a settimana fare un pastoncino di legumi a cui volendo potete unire anche i cereali. I legumi devono bollire per più tempo ma potete unire i cereali verso gli ultimi 10/15 minuti di cottura dei legumi.
Nota: specifico, come ho detto altre volte, che non è obbligatorio fare dei pastoncini, l’importante è che i vostri uccellini mangino di tutto, tuttavia consiglio lo stesso di abituarli ad almeno un tipo di pastoncino fatto in casa perché è molto utile per somministrare integratori e nell’eventualità medicinali senza ricorrere sempre e solo al pastone all’uovo comprato, che non sempre va bene, inoltre i cereali vanno offerti almeno una volta a settimana, possibilmente due e cercando di variare i tipi.
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