Alimentazione 🥣

.Uovo

L’uovo è un altro alimento molto importante nella dieta delle cocorite, per quanto alcuni dubitino della sua utilità per tutto l’anno mi baso sulle indicazioni del mio veterinario che, parlando di uovo sodo, me ne ha suggerito l’uso in ogni periodo.

L’uovo è una ricca fonte di proteine di alto valore biologico, indispensabile durante lo svezzamento dei pulli e molto utile nei periodi più stressanti della muta e dei cambi di stagione, nonché nei mesi invernali, soprattutto per le cocorite che vivono all’estern. Ma non è solo ricco di proteine, ha anche vitamine, minerali e amminoacidi essenziali, soprattutto l’albume, per questo è bene non sottovalutare l’importanza di aggiungere anche luovo alla dieta delle nostre cocorite.

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Link rapidi:

~ Come e quanto uovo dare

~ Cosa si può aggiungere al pastone all’uovo

~ Ogni quanto e in che dosi si può dare l’uovo

~ Alternative d’emergenza all’uovo sodo

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Il modo migliore per offrire l’uovo è darlo sodo a pezzi sani o trasformandolo in un buon pastoncino all’uovo fatto in casa.

Volendo anche cotto a mo di frittatina o strapazzato (senza ovviamente l’aggiunta di olio o condimenti), semplicemente al naturale in una padella che non rilasci alcuna sostanza.

È tuttavia più comodo e sicuro farlo bollito secondo me, IMPORTANTE: l’uovo sodo per le cocorite deve bollire per almeno 15 minuti per essere ben sterile, e dopo offerto ai nostri piumosi va tolto al max dopo tre/quattro ore (a seconda delle temperature) perchè deteriora in fretta e quindi aumenta la carica batterica. Ricordo anche che può essere dato con tutto il guscio che apporta calcio.

È la cosa migliore abituarli all’uovo sodo e dargli un pastone fatto in casa perché è più genuino di un prodotto commerciale, inoltre non ci sono pastoncini all’uovo già pronti veramente validi, per quanto alcuni possono essere più o meno apprezzati e con ingredienti ben scelti è un prodotto che ha sempre troppe aggiunte tra cui prodptti di panificati e che quindi a lungo andare può fare molto male. Il mio consiglio principale è di trovare una vostra ricetta o un vostro metodo di fare un buon pastone all’uovo casalingo, oppure potete seguire la mia ricetta e magari modificarla un po in base ai gusti delle vostte cocorite.

Va detto che alcune cocorite possono gradire l’uovo sodo semplicemente tagliato a metà, magari messo nella pratica ciotolina porta uovo, mentre altre preferiscono un pastone più o meno granuloso o farinoso, dobbiamo essere noi a fare delle prove e capire in base ai gusti delle nostre cocorite quale forma risulta meglio appetibile per loro e quindi valutare se basta tritare tutto finemente o frullare insieme ad un elemento secco.

Voglio ricordare inoltre che il tuorlo dell’uovo è più grasso e meno nutriente, mentre l’albume contiene le maggiori proprietà, per due soggetti non serve usare un uovo intero, io direi che un quarto di tuorlo e una metà di albume sono sufficienti per una dose, una seconda dose si può conservare in frigo ed offrirla nel corso della giornata in sostituzione della precedente o il giorno dopo.

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Si può fare un buon pastone all’uovo casalingo aggiungendo al tutto del cous cous, oppure un pochino di fetta biscottata, personalmente consiglio il cous cous che oltre a sposarsi bene come base per i pastoni casalinghi, rispetto alla biscottata ha più nutrienti, tra cui minerali e vitamine, e meno lipidi, ovviamente è comunque un alimento calorico di cui non dobbiamo abusare, un cucchiaino ogni due soggetti è sufficiente, ammorbidito con un goccio di acqua o lasciato asciutto se inserito in un pastone già umido.

Per renderlo ancora più ricco al pastone all’uovo si possono inserire anche una piccola parte di cereali bolliti, verdure, erbe e integratori naturali come il miele, il polline o la propoli, e anche, in piccolissime quantità, dei semi oleosi o prativi tipo il mix della salute.

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L’uovo sodo o un pastone all’uovo casalingo può essere dato anche una volta a settimana soprattutto nei periodi più stressanti e in inverno perché interamente naturale e quindi genuino, ovviamente in dosi non sproporzionate, una ciotolina piccola tipo la porta uovo o la porta biscotto è più che sufficiente per due soggetti.

Se invece parliamo di un pastoncino all’uovo comprato meglio offrirlo solo un paio di volte al mese, sempre in dosi di una ciotolina ogni due soggetti.

Ovviamente quello fresco va rinnovato nel corso della giornata e non dovete lasciare gli avanzi per la notte, mentre quello industriale potete lasciarlo a disposizione qualche giorno finché la ciotola non sarà piuo !eno più svuotata.

D’estate possiamo dare l’uovo sodo o un pastone casalingo semplice anche due o tre volte al mese mentre è bene evitare del tutto il pastoncino all’uovo comprato o altre alternative non casalinghe.

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Se proprio avete difficoltà a far mangiare l’uovo sodo, come spesso capita con alimenti nuovi, essendo comunque importante in alcuni periodi dell’anno si può ricorrere eventualmente a dei pastoncini all’uovo già pronti che si trovano in commercio, ma ricordate in quel caso di preferire un pastone secco e non morbido, in genere più grasso e non sempre apprezzato, e badate che non abbia coloranti, un pastone troppo giallo è colorato, possibilmente evitate anche i conservanti, e sarebbe ancora meglio se non avesse tra gli ingredienti prodotti di panificio, zuccheri e olii. Valutate anche la marca, diffidate di quei produttori che fanno cibi per diversi animali e preferite marche specifiche e conosciute per uccelli.

Un ulteriore alternativa che preferisco suggerire rispetto al pastone industriale sono i biscotti savoiardi, che si possono dare sani o sbriciolati, togliendo prima la parte zuccherata. In genere è subito ben gradito intero e in situazioni di emergenza tipo una cova in cui l’uovo è essenziale può aiutare molto.

In passato ho avuto anche io l’esigenza di comprare un pastone all’uovo già pronto e l’unica marca e tipo che malgrado tutto mi sembra più accettabile di altri è il ‘paté secco’ della Orlux per cocorite, e specifico secco perché c’è anche la versione morbida ma è diverso. Di questo pastone oltre alla consistenza granulosa e l’odore buono ma non dolciastro mi è piaciuto che abbia al suo interno anche una percentuale di iodio che è un minerale molto prezioso e se non si usano i blocchetti iodati averlo nel pastone può essere una buona aggiunta.

Ma come dicevo all’inizio un prodotto perfetto in alternativa all’uovo sodo non esiste e dobbiamo sempre fare lo sforzo di abituare le nostre cocorite all’uovo sodo, soprattutto se alleviamo in casa e non escono mai dalla gabbia, il poco movimento e l’eccessivo uso del pastoncino comprato o di biscotti che sono molto calorici e contengono ingrediente alla lunga poco sani può portarli a diventare in sovrappeso e sviluppare patologie anche gravi sia agli arti che agli organi interni.

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Non sai come preparare un genuino pastoncino all'uovo per i tuoi pappagallini? Segui la ricetta che trovi cliccando sul link qui sotto!

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