.Uovo
L’uovo è un altro alimento molto importante nella dieta delle cocorite, per quanto alcuni dubitino sulla sua utilità per tutto l’anno mi baso sulle indicazioni del mio veterinario che, parlando di uovo sodo, me ne ha suggerito l’uso in ogni periodo. L’uovo è una ricca fonte di proteine, indispensabile durante lo svezzamento dei pulli e molto utile nei periodi più stressanti della muta e dei cambi di stagione, nonché nei mesi invernali, soprattutto per le cocorite che vivono all’esterno, ma non è solo ricco di proteine, ha anche vitamine, minerali e amminoacidi essenziali, soprattutto l’albume, per questo è bene non sottovalutare l’importanza di un buon pastoncino all’uovo, preferibilmente fatto in casa.
Sottolineo fatto in casa perché purtroppo in commercio non ci sono pastoncini all’uovo veramente validi, per quanto alcuni possono essere più o meno apprezzati e con ingredienti ben scelti è un prodotto che ha sempre troppe aggiunte che a lungo andare potrebbero far male. Quindi il mio consiglio principale è di trovare una vostra ricetta o un vostro metodo di fare un buon pastone all’uovo casalingo.
Va detto che alcune cocorite possono gradire l’uovo sodo semplicemente tagliato a metà, magari messo nella pratica ciotolina porta uovo, ma molte altre preferiscono un pastone più o meno granuloso o farinoso, dobbiamo essere noi a fare delle prove e capire in base ai gusti delle nostre cocorite quale forma risulta meglio appetibile per loro e quindi valutare se basta tritare tutto finemente o frullare insieme ad un elemento secco.
Ad esempio si può fare un buon pastone all’uovo casalingo aggiungendo al tutto del cous cous, oppure un pochino di fetta biscottata, personalmente consiglio il cous cous che oltre a sposarsi bene come base per i pastoni casalinghi, rispetto alla biscottata ha più nutrienti, tra cui minerali e vitamine, e meno lipidi, ovviamente è comunque un alimento calorico di cui non dobbiamo abusare, un cucchiaino ogni due soggetti è sufficiente, ammorbidito con un goccio di acqua o lasciato asciutto se inserito in un pastone già umido.
Per renderlo ancora più ricco al pastone all’uovo si possono inserire anche una piccola parte di cereali bolliti, verdure, erbe e integratori naturali come il miele, il polline o la propoli, e anche, in piccolissime quantità, dei semi oleosi o prativi tipo il mix della salute.
Questo tipo di pastone può essere dato anche una volta a settimana nei periodi più stressanti e soprattutto in inverno perché interamente naturale e quindi genuino, ovviamente in dosi non sproporzionate, una ciotolina piccola tipo la porta uovo o la porta biscotto è più che sufficiente per due soggetti.
Voglio ricordare inoltre che il tuorlo dell’uovo è più grasso e meno nutriente, mentre l’albume contiene le maggiori proprietà, per due soggetti non serve usare un uovo intero, io direi che un quarto di tuorlo e una metà di albume sono sufficienti. Gli avanzi degli ingredienti si possono conservare in frigo per almeno un paio di giorni, ma suggerisco sempre di usare poche quantità e smaltire il tutto subito magari mangiando noi ciò che avanza.
L’uovo viene comunemente offerto sodo ma volendo anche cotto a mo di frittatina o strapazzato (senza ovviamente l’aggiunta di olio o condimenti), semplicemente al naturale in una padella che non rilasci alcuna sostanza.
È tuttavia più comodo e sicuro farlo bollito secondo me, IMPORTANTE: l’uovo sodo deve bollire per almeno 15 minuti per essere ben sterile, e dopo offerto ai nostri piumosi va tolto al max dopo tre ore perchè deteriora in fretta e quindi aumenta la carica batterica. Ricordo anche che può essere dato con tutto il guscio che apporta calcio.
Se proprio avete difficoltà a far mangiare l’uovo sodo o cotto, come spesso capita con alimenti nuovi, essendo comunque importante in alcuni periodi si può ricorrere eventualmente a dei pastoncini all’uovo già pronti che si trovano in commercio, ma ricordate in quel caso di preferire un pastone secco e non morbido, in genere più grasso e non sempre apprezzato, e badate che non abbia coloranti, un pastone troppo giallo è colorato, possibilmente evitate anche i conservanti, e sarebbe ancora meglio se non avesse tra gli ingredienti prodotti di panificio, zuccheri e olii. Valutate anche la marca, diffidate di quei produttori che fanno cibi per diversi animali e preferite marche specifiche e conosciute per uccelli.
Certo mi rendo conto, come dicevo all’inizio, che un prodotto perfetto non esiste, in passato ho avuto anche io l’esigenza di comprare un pastone all’uovo già pronto e nessuno mi ispirava la minima fiducia, l’unica marca e tipo che poi ho usato e che malgrado non sia perfetto mi sembra per lo meno più accettabile di altri è il ‘paté secco’ della Orlux per cocorite, e specifico secco perché c’è anche la versione morbida ma è diverso. Di questo pastone oltre alla consistenza granulosa e l’odore buono ma non dolciastro mi è piaciuto che abbia al suo interno anche una percentuale di iodio che è un minerale molto prezioso e se non si usano i blocchetti iodati averlo nel pastone può essere una buona aggiunta.
I pastoni secchi sono in genere più graditi se si fanno ammorbidire con un goccino di acqua ma all’occorrenza se disponiamo di frutta fresca anche un goccio di succo è una valida aggiunta. Il pastone comprato però è da usare ancora con più parsimonia del pastone casalingo, soprattutto se alleviamo in casa e se le cocorite non escono mai dalla gabbia, il poco movimento e l’eccessivo uso del pastoncino che è molto calorico potrebbero portarli a diventare in sovrappeso e sviluppare patologie anche gravi sia agli arti che agli organi interni. D’estate consiglio di evitare del tutto il pastoncino all’uovo comprato, ma possiamo dare quello casalingo. Consiglio comunque anche a chi usa il pastone comprato di continuare a fare tentativi con quello casalingo perché è senz’altro meglio usarlo fresco.
Non sai come preparare un genuino pastoncino all'uovo per i tuoi pappagallini? Segui la ricetta che trovi cliccando sul link qui sotto!
Hai dubbi sull’argomento? Scrivimi tramite la pagina Contatti! 📧