Gli accessori sono un argomento di cui non si parla spesso ma a cui secondo me andrebbe prestata maggiore attenzione in quanto i giusti accessori possono non solo facilitare i nostri compiti ma anche migliorare la qualità della vita dei nostri amici alati. Qui di seguito vi vado ad elencare quelli che secondo la mia esperienza sono diventati ormai indispensabili.
.POSATOI
I posatoi migliori sono quelli in legno, perché naturali e più confortevoli, sostituite i posatoi in plastica con quelli in legno appena comprate una gabbia, ma se avete una gabbia grande potete lasciarne qualcuno in plastica, che è sicuramente più facile da pulire. Il legno giova molto alla salute delle zampe, inoltre può essere rosicchiato ed aiutare anche il becco a mantenersi in forma, e non costano eccessivamente da preoccuparsi dei ricambi.
Tuttavia è bene ricordare che il legno assorbe liquidi e anche batteri, soprattutto quelli presenti nelle feci, e per una completa sterilizzazione è opportuno farli bollire per alcuni minuti o passarli in forno, a 100°-120° per una decina di minuti, se ciò non è possibile usate solo quelli che trovate nei negozi ed evitate rami naturali presi all’esterno che possono essere venuti a contatto con uccelli selvatici, inoltre abbiate cura di cambiarli almeno una o due volte l’anno e dopo aver avuto un soggetto malato. E metteteli in zone dove si sporcano di meno, che in genere sono i posti più alti in gabbia o dove non hanno nulla sopra dove le cocorite potrebbero sostare e far cadere i bisognini.
È bene mettere posatoi di diametri diversi, anche se bisogna sempre considerare il diamentro base per ogni specie di uccellino evitando quindi di prenderne o di troppo piccoli o di troppo grandi, ma variazioni ragionevoli aiutano la zampina a fare ginnastica e quindi mantenersi in forma, ovviamente anche la salute in generale ne trae così beneficio.
Se avete spazio, soprattutto nelle voliere, sarebbe bello prendere rami naturali che cambiano da soli di circonferenza e forma, facendo ovviamente attenzione alle piante tosssiche (argomento che vi ricordo ho trattato in un’altra pagina del sito e che potete trovare in home).
Ad ogni modo in commercio si trovano posatoi in legno già pronti, come quelli che vedete nelle prime tre foto qui di lato, oppure potete farli voi, come quello nella quarta foto, trovate legni utili nei grandi negozi di ferramenta e fai da te, in genere sono bastoncini lunghi un metro e li trovate sia lisci che rigati, usate entrambe le versioni per favorire la ginnastica delle zampette. Disinfettateli prima di inserirli, potete usare aceto e bicarbonato, sia quelli naturali che quelli di negozio.

posatoi in legno naturale già pronti

posatoio in legno naturale a y o a fionda già pronto

posatoio in legno naturale di varie forme già pronto

posatoio in legno fai da te
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Un altro tipo di posatoio che trovo indispensabile ed utile sono i posatoi limaunghie in cemento (non altri tipi di limaunghie) e consiglio di metterne almeno uno per gabbia se avete spazio anche due.

posatoio limaunghie in cemento
C’è chi molto alla leggera li trova poco utili o chi addirittura pensa possano dare fastidio ma non e’ assolutamente cosi, vi faccio tutt’altra premessa sul loro utilizzo, in primo luogo perché le unghie a differenza del becco, che viene naturalmente limato tramite il gioco e il mangiare, hanno meno opportunità di una limatura accurata, benché i posatoi in legno aiutano a volte, soprattutto se non hanno molto spazio per il movimento, può succedere che arrivino ad una lunghezza eccessiva che potrebbe creare anche disagio all’animale, con un posatoio limaunghie si avranno più modi e occasioni per limarle passandoci sopra, oltretutto questi posatoi in cemento non sono grezzi come la carta vetrata e non danno alcun fastidio, al contrario piacciono molto alle cocorite, altro fattore per cui ne consiglio l’uso. Il loro uso è sicuro perché sono atossici e robusti, non possono essere rotti con il becco quindi non perdono pezzi ingeribili. Personalmente da quando ho iniziato ad usarli ho notato dei miglioramenti nelle unghie delle mie coco e non sono mai ricorsa al taglio, cosa che sconsiglio di fare a chi è poco pratico, in caso rivolgetevi al veterinario. Inoltre la loro forma e la struttura ruvida è gradevole sia per le zampette che per il gioco e diventa un passatempo oltre che una sorta di ginnastica salutare. Le mie coco adorano i posatoi limaunghie in cemento, ci si sdraiano sopra e ci si strofinano per grattarsi, soprattutto nel periodo di muta, quindi sono di grande effetto per il relax e il benessere mentale limantiene in salute.
Da evitare invece i cartoncini limaunghie che vanno infilati sui posatoi, la loro durata e il loro effetto è a mio avviso nullo, senza contare che si rosicchiano facilmente e quindi il materiale può essere ingerito di conseguenza non solo andrebbero cambiati spesso e sarebbe una spesa ma potrebbero anche essere nocivi. Nello specifico ce ne sono diversi tipi in commercio, non avendoli provati tutti posso solo consigliarvi di usare buone marche e che siano di materiale atossico e ben compatti. Costano sicuramente di più di un normale posatoio ma la durata è pressoché infinita quindi una spesa che si può affrontare. Ce ne sono di diverse dimensioni, la più piccola va bene per le cocorite ma se avete molto spazio, grandi voliere, potete usarne qualcuno anche più grande per dare variazioni.
RICORDATE: non riempite la gabbia con troppi posatoi, tenete conto di quanto è grande e che anche i giochi ed eventuali ciotole interne toglieranno spazio, quindi distribuiteli sempre in misura e maniera da non togliere troppo spazio al volo.
.MANGIATOIE
Di mangiatoie ne servono diverse, a mio avviso sono essenziali per i semi (la miscela di base), per i cibi freschi (i pastoncini casalinghi), per le crocchette (cioè gli estrusi), per i semi ‘speciali’ e per i sali minerali.
Le mangiatoie per i semi quasi sempre le troviamo in coordinato con le gabbie e tutto sommato vanno bene se le usiamo con criterio, cioè non ne mettiamo troppe se abbiamo pochi soggetti, non le riempiano fino all’orlo e non le sostituiamo con mangiatoie molto più grandi o le cosi dette antispreco.
Capisco che se abbiamo tanti soggetti e poco tempo a disposizione si cerca una soluzione comoda ma cercate sempre una via di mezzo, ho visto foto con mangiatoie enormi e piene e non lo trovo salutare, questo perché sono sempre stata del parere che i semi come l’acqua vadano rinnovati spesso per mantenerne la freschezza, non necessariamente ogni giorno ma più di una volta alla settimana, quindi è inutile metterne una grande quantità, prende aria e le cocorite potrebbero mangiare in maniera sproporzionata dando meno importanza ad altri cibi.
Se poi le mangiatoie in dotazione con la gabbia non vi convincono e volete cambiarle ragionate sullo spazio a disposiozione per capire se sono meglio mangiatoie esterne o interne. Se la gabbia è piccola, come ad esempio le gabbia da cova, meglio usare mangiatoie esterne (che sono in genete quelle in dotazione), per non togliere ulteriore spazio, se invece di spazio in gabbia ne avete potete sostituirle con mangiatoie interne, in acciaio o per risparmiare mangiatoie lunghe in plastica.

ciotola in acciaio con ganci per appenderla

ciotola in acciaio con farfalla di fissaggio

ciotola porta-biscotto

ciotola porta-uovo

ciotola porta-sali
Il materiale migliore è sicuramente l’acciaio, più igienico, ipoallergenico e facile da pulire, come le ciotole che potete vedere nelle prime due foto qui di lato. Sono un po più costose di altre ma anche durevoli, tuttavia non avendo un posatoio di supporto le trovo un po scomode e consiglio di usarle nei pressi di un posatoio. Sono senz’altro un ottima scelta per i pastoncini freschi, o all’occorrenza per essere trasformate in bagnetti interni. L’unico difetto, per cosi dire, è che anche la misura più piccola di queste ciotole ha una certa grandezza e a seconda dei casi pottebbero non essere la scelta ideale, andrebbe valutato secondo me anche il numero di cocorite che si hanno e la grandezza della gabbia.
Tuttavia per i pastoncini le mie ciotole preferite sono quelle che comunemente vengono chiamate porta biscotto. Le consiglio per diversi motivi, anche se in plastica usandole per cibi freschi vanno lavate ad ogni utilizzo e quindi difficilmente saranno eccessivamente sporche, inoltre essendo dotate di posatoio possono essere sistemate in diverse zone della gabbia anche non troppo vicine ai posatoi fissi e questo in termini di spazio e di movimento per le cocoritre è molto utile. Altro dato posivo è la grandezza, come per i semi è inutile mettere grosse quantità di cibo, non verrà mangiato tutto da tutti e considerando che i cibi freschi si deteriorano in un certo tempo si eviteranno sprechi. Per mia esperienza inoltre ritengo che la quantità di cibo che entra in una ciotola porta biscotto possa andare bene per due soggetti, quindi su quante metterne ci si può regolare in base a quanti soggetti si hanno. Potrebbero col tempo rompersi o essere rosicchiate ma non costano eccessivamente.
Ci sono poi delle ciotole molto piccole come le classiche porta uovo o porta sali che trovo però particolarmente utili per offrire alimenti che vanno lasciati sempre a disposizione, senza quindi occupare eccessivo spazio in gabbia, e in dosi moderate, come ad esempio gli estrusi, i sali minerali, o i semi ‘speciali’ come il fonio. Altre ciotole occuperebbero spazio inutile e sarebbe anche dannoso riempirle troppo.
È quindi secondo me da non farsi ingannare dai nomi e scegliere le ciotole con criterio in base a cosa dobbiamo farne, dove dobbiamo metterle e quanti soggetti abbiamo.
.BEVERINI
Inutile negarlo, non sono grande fan dei classici beverini che troviamo in dotazione con le gabbie, ma posso spiegarvi anche il perché. In genere sono interamente in plastica e magari trasparenti, premesso che l’acqua va cambiata ogni giorno, col tempo quel tipo di beverino tende ad annerirsi, inoltre avendo una sorta di bocca raccogli acqua è facile che le cocorite bevendo facciano cadere all’interno residui di cibo che si depositano e ristagnano nell’acqua inquinandola.
Per ovviare a questo sgradevole problema si possono usare beverini che ho scoperto negli ultimi anni, cosidetti beverini a depressione senza sfera detti anche a goccia, simili a quelli che si usano per i roditori per intenderci ma sviluppati per uccelli, e li consiglio caldamente, in primo luogo perché il beccuccio è in acciaio che come abbiamo detto è un ottimo materiale che preserva l’igiene dell’accessorio anche se viene usato da diversi soggetti, e poi perché difficilmente i residui di cibo finiranno all’interno e resteranno depositati nell’acqua, inoltre il bicchiere dove va l’acqua è si trasparente ma in genere colorato, azzurrino o verdino, e questo dettaglio che può sembrare di poco conto previene invece che la luce surriscaldi e rovini per cpsi dire più in fretta l’acqua. Riguardo le dimensioni, anche per i beverini, non esagerate, anche se avete molti soggetti usate quelli piccoli e non ne mettete troppi perché comunque l’acqua va rinnovata ogni giorno.
Oltre alla pulizia giornaliera il beccuccio va pulito per bene almeno una volta a settimana e per fare questo serve un apposito spazzolino che costa pochissimo quindi una spesa veramente di poco conto seppur utilissima.

beverino a depressione senza sfera

spazzolini per la pulizia dei beverini a depressione
© DafneRei
Le cocorite come anche altri uccelli da compagnia imparano facilmente ad usarli e vi assicuro che il passaggio da un beverino classico è presto fatto. Questo tipo di beverino è venduto con un apposito gancio a scelta tra quello per sbarre orizzontali e quello per sbarre verticali, quindi adattabile ad ogni tipo di gabbia.
.MOLLETTE e GANCI PORTA ALIMENTI
Una regola importante per l’igiene e quindi anche la salute dei nostri piumosi è evitare di far venire in contatto gli alimenti freschi, come frutta e verdura, con le sbarre della gabbia, questo perché oltre a sporcarsi, l’alimento può lasciare succhi che andrebbero a deteriorare la gabbia se non pulita subito e diventare cosi potenzialmente tossica per gli animali.

mollette porta alimenti in plastica

gancio porta osso di seppia con posatoio

gancio porta osso di seppia senza posatoio
È molto semplice evitare questo utilizzando le apposite mollette per alimenti in plastica o acciaio. Consiglio di usare quelle in plastica doppia come si vedono in foto perché a differenza di quelle in acciaio e quelle in plastica più fine sono più resistenti e con una maggiore apertura che consente una migliore presa anche per alimenti a pezzi molto spessi, inoltre ho riscontrato che nel tempo sono anche più durevoli.
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Può sembrare banale ma un altro accessorio molto utile è il gancio porta osso di seppia. A volte gli ossi di seppia sono già dotati di un gancio, questo principalmente in quelli confezionati singolarmente, che costano però di più (e sono spesso piccolini), ma per risparmiare sul prezzo si possono comprare anche sfusi, da un buon fornitore mi raccomando, e sono anche più grandi, in quel caso si usa in genere con pazienza di fare un buchino nell’osso per infilarci un laccetto da appendere alla gabbia con il risultato che l’osso spesso si rompe o si rompeva col tempo da solo e cadeva sul fondo sporcandosi, ma usando un gancio apposito come quelli in foto, non si rischiano ne rotture ne cadute, si inseriscono facilmente e si mantiene ben fermo, molto più comodo anche per essere rosicchiato.
Si potrebbe pensare di usare una molletta per reggere l’osso di seppia ma a differenza del gancio la posizione in cui rimarebbe l’osso occuperebbe maggiore spazio in gabbia e sarebbe più facile rischiare che si rompa e cada, quindi molto meglio usare il gancio.
.CONSIDERAZIONI
Questi sono gli accessori secondo me indispensabili, perché utili, comodi, efficaci e in generale costano poco e durano molto e quindi sono una spesa sostenibile. Ovviamente in commercio ci sono tanti altri accessori e tipi di strumenti che sono utilizzabili a vostro comodo, ma spero di avervi aiutati per non complicarvi troppo la vita e non sprecare soldi inutilmente.
Ricordate che non bisogna riempire le gabbie di accessori inutili o eccessivi, in base allo spazio vanno inseriti posatoi e giochi, ho visto spesso gabbie eccessivamente arredate, non va bene perché soprattutto se non escono mai dalla gabbia le cocorite hanno bisogno di fare dei voletti. Bisogna inoltre sfruttare lo spazio per invogliare i nostri amici piumosi a fare movimento, ho visto in passato foto in cui mangiatoie e beverini erano disposti tutti in alto, non ha molto senso, le cocorite tendono già a stare nei posti più alti dove si sentono più sicure, se poi gli mettiamo tutto a disposizione nello stesso piano non le invogliamo nel fare movimento, anche per questo una gabbia alta è inutile se non ha anche la giusta larghezza per quante sono le cocorite che ci vivono. Dobbiamo invogliarle nel curiosare il loro habitat tenendo in allenamento il corpo e la mente, cosa molto importante per questi animali che potrebbero annoiarsi fino a farne un male fisico.
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